non so cosa farmene di te, caro Blog. rispecchi una me che non esiste più. il primo post che ho scritto, l'ho scritto quando avevo 17 anni, ero alle superiori, avevo le unghie lunghe (lunghe per me che me le mangio da quando mi sono spuntati i denti), ero tutta rosa, un po' fru fru, facevo foto che modificavo con filtri orribili. però ti ho creato con cura. sei un ricordo di una picola me passata, ma anche di persone e situazioni che non voglio cancellare. ma come fare? mi fa tenerezza leggerti e ricordare tutto l'impegno che ci mettevo per scriverti, per preparare le foto, gli articoli, le idee. anche se ora mi sembrano cose un po' stupidine e da bambine, io davvero ci mettevo molta cura. mi piacevi. mi spiace se ti ho abbandonato così, un po' freddamente, senza neanche un saluto. in realtà non era mia intenzione, è successo e basta, sono cambiata e non ti ho portato con me. non avevo intenzione di lasciarti indietro o di farti sentire mal voluto o non importante. sono successe tante cose, mi sono trovata diversa senza neanche rendermi conto del processo. improvvisamente tutto quello che mi piaceva prima, non mi piaceva più, non sapevo più chi fossi e quando mi guardavo allo specchio, il mio riflesso non era mio, non ero io quella lì che vedevo, non potevo essere io, perchè nella mia testa c'era un'immagine diversa di me stessa. e cosi è successo. non lo so neanche cosa di preciso, ma qualcosa è successo e tutto ha cominciato a sfuggire dalle mie mani. anche tu. mi dispiace. quanto valgono le scuse? poco, pochissimo se non puoi nemmeno farle, ancora meno se dietro di te lasci cose che non avresti voluto fare, soprattutto se queste cose le fai a chi volevi bene, come te caro Blog. chiedere scusa a volte non serve a nulla. a volte si fa del male senza volerlo. oppure è una frase che si dice solo per mettersi a posto la coscienza? be sappi che la mia non è più stata a posto. so che ho fatto tante cose che non avrei dovuto fare, o per lo meno fare in maniera diversa.
mi sei mancato in questi anni. mi sei mancato senza saperlo. cioè io non sapevo che mi mancavi, ma non lo sapevi nemmeno tu, di mancarmi dico, perche non ti ho più cercato e non te l'ho mai detto e dunque non potevi saperlo. ma penso sia piu giusto così.
forse i rapporti si possono ricucire? esiste un modo per riallacciare la me di ora a quella che ero un tempo? forse sono sempre io.
sei un po' troppo rosa. ci sono un po' troppi ghirigori qui dentro. e poi perchè viene tutto scritto in maiuscolo? io voglio il corsivo, ma non mi ricordo come si fa. i gatti vanno bene, quelli mi sono sempre piaciuti. ma come faccio a cambiarti senza perdere i ricordi? tu mi ricordi un periodo della mia vita, una persona, anzi due persone e una di quelle sono io. forse posso provare a modificarti un po'. alla fine è quello che succede quando si cresce. non è che eliminiamo la persona che eravamo prima, semplicemente facciamo un po' di posto per le cose nuove. io questa cosa non sono molto brava a farla. vorrei tenere tutto e tutti. non so ancora quale sia la soluzione.
nel frattempo che penso, ti saluto sperando che la camilla del presente non faccia passare altri tre anni e che trovi finalmente una soluzione.
